PANNELLI FOTOVOLTAICI BIFACCIALI, MERCATO IN CRESCITA
Grazie al costante aumento della efficienza e la diminuzione del prezzo del vetro solare il mercato mondiale dei moduli fotovoltaici bifacciali sta crescendo molto rapidamente in quanto secondo le stime del settore, entro il 2027 il 35% del mercato sarà bifacciale, soprattutto per gli impianti di grande taglia installati a terra.
Ma vediamo nel dettaglio che cosa sono i moduli fotovoltaici bifacciali
Il pannello fotovoltaico bifacciale è un particolare tipo di pannello che riesce ad assorbire energia solare da entrambi i lati della cella fotovoltaica, aumentando la produzione di energia rispetto a un modulo fotovoltaico standard.
L’incremento di produzione viene riportato essere nel intervallo 5-30%, e dipende principalmente da tre fattori:
- Distanza del pannello dal suolo di massimo 50 cm se si vuole un guadagno di produttività forte, oltre i 50 cm si ha un guadagno sempre più inferiore;
- Inclinazione del pannello è di 25°, per le installazioni residenziali solo su base piana;
- Albedo del suolo o della superficie sottostante. L’albedo è il coefficiente di riflessione di una superficie ed è il fattore principale che influenza il rendimento del pannello bifacciale.
Come riassume il grafico seguente le installazioni con celle bifacciali aumenterà fino al 21.000 MW nel 2024
Le industrie stanno lavorando delle procedure per eseguire i test sulle celle bifacciali ma purtroppo ad oggi non esiste ancora una base – dati con cui tracciare l’efficienza sul campo di questi moduli in tutte le condizioni e per periodi prolungati.
Così è più difficile convincere le banche a investire su una tecnologia emergente che non può dimostrare tutte le sue qualità.
Ci sono moltissime variabili che possono influenzare le attuali procedure per calcolare l’efficienza dei pannelli bifacciali e il loro rendimento:
- la configurazione complessiva dell’impianto;
- le strutture che sostengono i pannelli (inclinazione, altezza eccetera);
- l’effetto albedo (la percentuale di luce riflessa dal terreno verso il retro dei diversi moduli);
- le ombreggiature che si possono creare tra un pannello e l’altro (self-shading).