In anteprima il decreto rinnovabili, incentivi anche al fotovoltaico
Pubblichiamo in anteprima il decreto sulle rinnovabili elettriche per il periodo 2018-2020, al momento ancora in attesa di riceveere il parere dell’Autorità per l’Energia e poi della Conferenza Stato-Regioni.
Da una prima lettura notiamo l’inserimento inaspettato di incentivi per il solare fotovoltaico (con potenza > 20 kWp) mentre c’è una riduzione significativa dell’incentivazione concessa per eolico onshore e idroelettrico.
Gli incentivi saranno concessi nell’ambito di una procedura di gara competitiva, con deroga per gli impianti di potenza inferiore a 1 MW con eventuale eccezione per gli impianti eolici con una capacità installata di energia elettrica fino a 6 MW o con 6 unità produttive.
Non è più previsto l’accesso diretto agli incentivi per i piccoli impianti.
Infatti, secondo l’art. 3 comma 1 del decreto, accedono infatti agli incentivi tramite registri gli impianti di nuova costruzione, integralmente ricostruiti e riattivativi, di potenza inferiore a 1 MW, oltre a quelli potenziati e oggetto di rifacimento.
Gli impianti di potenza superiore al MW accedono invece alle aste al ribasso per la definizione del livello di incentivazione.
Il GSE pubblicherà i bandi per le procedure di asta e registro secondo alcune tempistiche. Le prime due di sette date di apertura dei bandi sono il 30 novembre 2018 (35 MW di contingente a disposizione ad esempio per eolico e FV) e il 30 marzo 2019 (35 MW di contingente per eolico e FV). Le domande devono arrivare entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando.
Secondo quanto indicato dall’art.6, comma 4, l’erogazione degli incentivi è sospesa nelle ore in cui si registrano prezzi zonali pari a zero (a al limite negativi, se saranno introdotti), per un periodo superiore a 6 ore.
Nell’allegato 1 del decreto anche la determinazione degli incentivi per impianti nuovi sotto i 100 kW di potenza che richiedono la tariffa omnicomprensiva. Il GSE provvederà al ritiro dell’energia elettrica immessa in rete erogando sulla produzione immessa in rete la spettante tariffa omnicomprensiva.